giovedì 9 marzo 2017

RECENSIONE MONTECAPPONE PROPRIETARI VITICOLTORI MIRIZZI

MONTECAPPONE PROPRIETARI VITICOLTORI MIRIZZI



Sono molto emozionata perchè questa è la mia prima recensione di Vini e sono un'amante di vini , specialmente quelli fatti da produttori d'eccellenza.

L'AZIENDA DI CUI VOGLIO PARLARVI E' MONTECAPPONE PROPRIETARI VITICOLTORI MIRIZZI:


L’azienda Montecappone nasce sul finire degli anni ‘60 a Jesi.

A partire dal 1997 l’azienda viene rilevata interamente dalla famiglia Bomprezzi – Mirizzi e contestualmente iniziano i lavori di ristrutturazione ed ampliamento della cantina esistente ed il piano di rinnovo vigneti.

La famiglia Bomprezzi – Mirizzi ha fatto del vino una vera e propria passione.
Iniziano come “vinai” a Roma nel 1957 ed oggi gestiscono direttamente la loro enoteca: una delle più qualificate enoteche della capitale.
La vocazione aziendale è quella di valorizzare al meglio i vitigni autoctoni ed in particolare il Verdicchio, il Montepulciano e il Sangiovese.
Accurata selezione delle uve sul vigneto, basse rese per ettaro, sperimentazione in vigna ed in cantina, apporto tecnico di professionisti seri e preparati combinati con quella “passione per il vino” che da sempre fa parte della famiglia: questi gli elementi essenziali che contraddistinguono i loro vini.
La Montecappone per coniugare la sanità delle uve con il rispetto dell’ambiente opera in base al Reg. CEE 1257/99 – misura F1 – che prevede una diminuzione delle sostanze chimiche di sintesi da apportare al terreno.
Nella salvaguardia dell’ecosistema rientra anche la pratica del reintegro che consente di fornire alla vite ogni anno il giusto equilibrio dei tre elementi nutritivi principali (azoto, fosforo, potassio).

La Montecappone dispone di 54 ettari di vigneto, quasi tutti di nuovo impianto, la maggior parte a bacca bianca.
Le vigne sono tutte a spalliera bassa ma con una estesa parete fogliare che garantisce una buona maturazione del grappolo.
Per quanto riguarda i vitigni a bacca bianca troviamo il Verdicchio ed il Sauvignon Blanc.
Le forme di allevamento sono a guyot e cordone speronato.
I nuovi impianti prevedono una densità di 5500 barbatelle per ettaro.
La produzione di uva bianca per pianta è di circa 1,2-1,3 kg per arrivare quindi a 70 quintali di uva per ettaro, mentre sui vitigni a bacca rossa si scende a 800-900 gr per pianta e 40-50 quintali di uva per ettaro, che assicurano grandi intensità di profumi e di sapori nel bicchiere.
Le principali uve rosse allevate sono il Montepulciano, vitigno nel quale l’azienda crede, tanto da costituire il 70% dei nuovi impianti a bacca rossa, ed il Sangiovese (varietà Sangiovese Grosso), altro vitigno storico che insieme al Montepulciano costituisce la base per la doc del Rosso Piceno.
Tutte le operazioni agronomiche avvengono manualmente, a cominciare dalla potatura corta che viene effettuata lasciando un limitatissimo numero di gemme, alla palizzatura che viene fatta per ben 3 volte con altrettanti passaggi in vigna (una per ogni coppia di fili), alla sfemminellatura, che avviene nel periodo di maggio-giugno con contestuale eliminazione di eventuali ammassi.
Altra azione agronomica importante per le uve rosse è la defoliazione, che consente al grappolo, specie in annate umide, di essere nelle condizioni microclimatiche (ventilazione ed esposizione al sole) ottimali.
Segue poi la fase di invaiatura durante la quale è possibile eseguire, se necessario, un ulteriore leggero diradamento.

La raccolta avviene manualmente e per il trasporto delle selezioni vengono utilizzate piccole cassette. L’uva viene poi portata velocemente in cantina dove moderni capitolati di sviluppo enologico l’attendono!

La Montecappone dispone di tutte le più moderne tecnologie che le consentono di operare rispettando il più possibile le uve di partenza.
La capacità della cantina è molto elevata (circa 13.000 hl totali) ma le vasche di fermentazione ed affinamento sono di piccole dimensioni (80-100 e 200 hl l’una) per poter effettuare piccole vinificazioni di uve raccolte via via al giusto grado di maturazione.
La cantina è disposta su tre livelli in modo da sfruttare la gravità limitando così al minimo l’uso delle pompe per la movimentazione di uve e vini.


La Montecappone produce oltre al vino anche Olio di Eccellenza
Montecappone produce oli extravergine di oliva fin dagli anni ’60, dai suoi 12 ettari di oliveto.
Da sempre gli olivi disegnano i perimetri dei nostri vigneti con le loro chiome rotondeggianti, favoriti dall’ambiente pedoclimatico marchigiano.
Per il legame che ci unisce al nostro territorio e con la consapevolezza che l’olio extravergine di oliva sia l’alimento più importante della tavola, negli ultimi anni Montecappone ha iniziato ad incrementare la superficie a oliveto scegliendo con cura le varietà autoctone per i nuovi impianti: Ascolana Tenera, Mignola, Coroncina, Nostrale di Rigali, Lea e Piantone di Mogliano.
Le operazioni di potatura vengono eseguite annualmente da mani esperte per mantenere il perfetto equilibrio vegeto-produttivo delle piante.
Grande attenzione viene prestata per la salute dei consumatori e per il rispetto dell’ambiente con moderato uso di antiparassitari a basso impatto ambientale.
La raccolta è effettuata al giusto grado di maturazione al fine di ottenere oli fruttati e con aromi intensi.
Le olive si raccolgono per mezzo di uno scuotitore a vibrazione con ombrello intercettatore, al fine di mantenere il frutto intatto sino al frantoio.
Tutte le sere le olive raccolte vengono portate al frantoio di fiducia, per essere subito macinate con impianti moderni e a temperatura controllata, ottenendo prodotti di bassa acidità e con elevato numero di sostanze aromatiche e antiossidanti (polifenoli).
Lo stoccaggio avviene nel magazzino Montecappone a temperatura controllata.
La nostra azienda produce oli monovarietali e oli frutto (frangitura delle olive insieme ai frutti, come il limone, il basilico ed il chili).




Io ho avuto modi di Assaggiare tre diversi vini: 
  1. La Passerina (Rina)
  2. Il Pecorino (Rino)
  3. Federico II (Verdicchio dei Castelli di Jesi)



La Passerina (MADAME RINA)


Vitigno a bacca bianca autoctono dell'Italia centro-Adriatica, la Passerina ha origini molto antiche e un'ampia serie di appellativi che lo identificano in differenti regioni.


MADAME RINA

Marche IGT Passerina
Giallo paglierino con riflessi verdolini, sentori di biancospino, acacia si accompagnano a nuances di pesca bianca. Fresco e di discreta consistenza.
Zona di produzione Comune di Jesi
Vitigno Passerina
Terreno Franco/argilloso mediamente calcareo
Sistema di allevamento Controspalliera con potatura a guyot
Piante per ettaro 5.500 circa
Resa per pianta 3 Kg circa
Vinificazione In bianco con applicazione della tecnica della “riduzione”. Affinamento sur-lies per 3-4 mesi prima della commercializzazione
Grado alcool 12 - 13% vol. variabile con l’annata
Estratto secco netto 22 - 23 gr/lt variabile con l’annata
Colore Giallo paglierino vivace
Profumo Zagara, biancospino e ginestra con finale di delicate essenze mediterranee
Sapore Sorso equilibrato e dissetante con una polposa verve agrumata
Abbinamenti Perfetto per aperitivi. Goloso con i crostacei alla griglia e sogliola al vapore.

Temperatura di servizio 8° - 10° C











La Passerina invece l'ho abbinata a degli antipasti di pesce( Insalatina mista di pesce e pesce spada marinato con uvetta)




IL MIO PARERE:
È un vino elegante e di grande piacevolezza dal gusto tipico varietale, abbastanza morbido, di buona acidità, fresco, equilibrato e armonico.

IO LA ADORO E' LA MIA PREFERITA!!



Il Pecorino MONSIEUR RINO

Offida Pecorino DOCG
Paglierino brillante, fiori di acacia e frutta a polpa bianca, poi sentori di macchia mediterranea e note iodate.
Sorso morbido e fresco con un finale lungo ed agrumato. Ottimo aperitivo. Perfetto con fiori di zucca fritti con mozzarella e alici.



MONSIEUR RINO

Offida Pecorino DOCG
Paglierino brillante, fiori di acacia e frutta a polpa bianca, poi sentori di macchia mediterranea e note iodate.
Sorso morbido e fresco con un finale lungo ed agrumato. Ottimo aperitivo. Perfetto con fiori di zucca fritti con mozzarella e alici.
Zona di produzione Comune di Ripatransone e paesi limitrofi
Vitigno Pecorino
Terreno Medio impasto tendente all’argilloso
Sistema di allevamento Controspalliera con potatura guyot
Piante per ettaro 3.500 circa
Resa per pianta 4,5 Kg circa
Vinificazione Selezione particolare delle uve e raccolta in cassette. Pressatura soffice e fermentazione termo condizionata.Maturazione in assenza di ossigeno per lunghi periodi a contatto con fecce fini in vasche di acciaio
Grado alcool 13,5 - 14,5% vol. variabile con l’annata
Estratto secco netto 21 - 22 gr/lt variabile con l’annata
Colore Giallo paglierino brillante
Profumo fiori di acacia e frutta a polpa bianca, poi sentori di macchia mediterranea e note iodate
Sapore Sorso morbido e fresco con un finale lungo ed agrumato..
Abbinamenti Ottimo aperitivo. Perfetto con fiori di zucca fritti con mozzarella e alici..

Temperatura di servizio 8° - 10° C


Lo abbiamo abbinato a degli antipasti alla torta rustica (mortadella, scamorza e zucchine) 




IL MIO PARERE:
È un vino di grande struttura e personalità tipica varietale, di buona acidità, fresco, abbastanza morbido, minerale, equilibrato e armonico.












FEDERICO II (VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI)

Il Federico II A.D. 1194 è prodotto con uve sane e concentrate, vinificate in acciaio e in assenza di ossigeno; sosta per 4-5 mesi sui propri lieviti prima di essere imbottigliato, così da esaltare al massimo le caratteristiche dell’uva Verdicchio.

Zona di produzione: Castelli di Jesi.


Vitigno: Verdicchio in purezza.
Terreno: Franco/argilloso mediamente calcareo.
Sistema di allevamentoControspalliera con potatura a guyot.
Piante per ettaro5.500 circa.
Resa per pianta2 Kg circa.
VinificazioneIn bianco con applicazione della tecnica della “iper-riduzione” con gestione del freddo in fermentazione a temperatura di 16-17° C.
Grado alcool13 – 13,5% vol. variabile con l’annata.
Estratto secco netto22 – 24 gr/lt variabile con l’annata.
ColoreGiallo paglierino con vivaci riflessi verdi.
ProfumoMolto pulito e netto con richiami evidenti di clorofilla, frutta tropicale, anice e leggera salvia.
SaporeMorbido e caldo ma sostenuto da una viva spina acida che sfuma poi nel tipico ammandorlato.
AbbinamentiAccompagna bene insalata di crostacei, orata al cartoccio, stoccafisso all’anconetana.
Temperaturadi servizio 12° – 13° C.










Abbiamo abbinato il Federico II a dei buonissimi primi di pesce(Gnocchetti alla pescatora, gnocchetti alla marinara, ravioli con ripieno di carciofi conditi con burro e salvia e ravioli ripieni al basilico conditi con sughetto al pomodoro e peperoncino





IL MIO PARERE:

OTTIMO VINO , UN SAPORE DIFFERENTE DAGLI ALTRI DUE, è UN vino bianco caratterizzato da sapidità e freschezza mai eccessive, con un’ottima persistenza all’assaggio e una buona morbidezza, il sapore è asciutto, fine, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.




PREMI MONTECAPPONE 2017


Montecappone Proprietari Viticoltori Mirizzi, fa parte della lista delle Eccellenze nella GUIDA DI GAMBERO ROSSO 2017 .

Nella Nuova edizione TRE BICCHIERI di GAMBERO ROSSO 2017 , su 20 vini, ben 14 vanno al Verdicchio, declinato tra la sponda jesina e quella matelicese, e 3 all'Offida Pecorino.

MONTECAPPONE AL PODIO CON "Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Utopia Ris. 2013 Montecappone".


Inoltre sono rimasta molto soddisfatta dell'imballaggio e la cura con cui sono stati spediti i vini , ben protetti e imballati!




Sono rimasta molto soffisfatta sia dei vini , che sono buonissimi, delle bottiglie eleganti e delicate e, cosa molto importante ,della cordialità e della gentilezza dei proprietari e di tutti coloro che lavorano nell'Azienda , ringrazio in modo particolare Gianluca Utopia per la sua grandissima disponibilità e grande dedizione al proprio lavoro. COMPLIMENTI!!!



Per tutte le inofrmazioni e gli acquisti:














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